Atkinsons e Curaprox: colore e materia, emozioni tattili e profumi per una total experience nel punto vendita.
Coinvolgere il cliente in una relazione intensa, emozionale, esperienziale col brand. Anche al di fuori dei canoni di prodotto, ingaggiando elementi come il colore, o la percezione tattile, che non sarebbe ovvio chiamare in causa. Nel caso di Atkinsons, l’agenzia Artefice Group ha ideato uno spazio su più livelli, per ricreare un ambiente che offrisse la trasposizione della varia, mutevole e soggettiva esperienza del profumo sul piano degli altri sensi: vista e tatto. Tutto – stampa di grande formato, etichette, quinte che utilizzano diverse carte e nobilitazioni – richiama questa dimensione. Per Curaprox, The Embassy ha unito la percezione del colore con quella della tattilità delle carte e della stampa, per offrire a ciascun visitatore la possibilità di collegare ricordi, emozioni, impressioni soggettive all’esperienza del prodotto, che da sempre si distingue per il suo peculiare design e l’uso iconico del colore.
ATKINSONS TOTAL EXPERIENCE
Design: Artefice Group | Stampa: Rifa Etichette, Lazzati Industria Grafica, Graf Color | Tecnologia: HP
Il progetto nasce dall’idea di creare un’esperienza sensoriale totale in cui gli utenti possano immergersi totalmente, mettendo in gioco diversi fattori capaci di stimolare diversamente i sensi. Il brand Atkinsons è stato scelto per la sua versatilità, ricercatezza e raffinatezza, oltre che per la sua attenzione alla sostenibilità. E il profumo è qualcosa che crea atmosfera ed è capace di avvolgere in un’esperienza unica. Lo spazio espositivo è stato progettato per ricreare un’atmosfera magnetica, scenografica, tramite l’utilizzo di quinte che riescano a ben interpretare ed “esplodere” i punti di forza del brand e del profumo attraverso gli elementi presenti al suo interno. Ognuno di questi è stato realizzato con tecniche di stampa uniche che nobilitano il prodotto e il brand, stimolando vista, olfatto e tatto. Le bottiglie sono state impreziosite con nuove etichette, pensate per incarnare l’anima del brand oltre che della fragranza. Quest’ultima rappresenta il filo conduttore attraverso il quale svelare messaggi segreti e frasi inedite, stampate su un tester unico e “magico”.
«La possibilità di utilizzare tante tecniche di stampa su supporti differenti è stata la scintilla che ha dato origine a questa creazione. Lo “svelare” o “scoprire” è stato il tema che ci hanno condotto a ricercare situazioni differenti per ciascun elemento presente nello spazio espositivo al fine di stimolare non solo visivamente l’interlocutore».
Laura Barberis, Senior Art Director, e Tiziano Saitta, Creative Director Manager di Artefice Group
COLORI A CALDO E CLICHÈ
La stessa immagine realizzata con cliché hinderer + mühlich è stata declinata seguendo procedimenti di volta in volta adatti allo scopo sia per la parte cartotecnica sia per l’etichetta autoadesiva. Il grado di definizione è curato nei minimi dettagli, seppur con sfaccettature tecniche differenti sia per quanto riguarda i tratti molto grandi sia per quelli molto piccoli. I colori di embellishment per la stampa a caldo sono tutti tratti dal nuovo catalogo Extraordinari di Kurz: una serie di colori innovativi tutti disponibili sul mercato e sintesi di trend attuali e di successo grafico declinati in Italia negli ultimi 3 anni. La serie di colori metallizzati, lucidi, semilucidi e opachi Extraordinari è un vademecum di tutto ciò che, nel colore, ha saputo creare tendenza. Disponibile per l’uso immediato su packaging ed etichette ricche di classe e charme.
CARTA
Il backdrop dell’installazione di Atkinsons è un mosaico di nobilitazioni a cui sono sapientemente abbinate le carte più efficaci per mettere in risalto la capacità espressiva delle differenti tecniche di stampa. A fare da sfondo al restyling della linea di profumi, un alternarsi di carte bianche di lusso di Gruppo Cordenons caratterizzate da diverse finiture e caratteristiche tattili come la super perlescente Stardream 2.0 Pluto, prodotta con il 40% di fibre riciclate PCW; la nuovissima Kingdom XT-S Diamond White, dalla superficie liscia e naturale; Plike White, dall’effetto “rubber”; Leatherlike Ethnic White caratterizzata dalla look&feel della vera pelle e, infine, la marcata Chagall Candido. Completa la selezione di carte Essentiel, dalla superficie particolarmente porosa in quanto destinata ad applicazioni come le mouillette che possono essere personalizzate in base al visual dei pack e degli allestimenti in-store dei profumi.
LA STAMPA
Rifa ha realizzato le etichette delle bottiglie di profumo con la tecnica della vetrofania. In HP Indigo è stata stampata in un unico passaggio l’esacromia, poi il doppio bianco digitale e successivamente l’altra esacromia. I 14 colori di stampa sono stati trasferiti su polipropilene trasparente, il che consente massima trasparenza anche quando le etichette sono applicate. Il colore metallico a caldo è stato stampato successivamente insieme alla vernice fosforescente, la cui particolarità è quella di “illuminarsi” al buio. Il ruolo di Lazzati, nello scenografico spazio espositivo Atkinsons ideato da ArteficeGroup, è stato innanzitutto di interpretare con stampa e nobilitazioni gli elementi istituzionali del brand declinati sul backdrop, una struttura autoportante e multivolume su cui sono state applicate 36 tavole cartacee di formato 40×40 cm. Loghi, stemmi, flaconi, stores del mondo Atkinsons sono stati stampati in offset UV Led su una selezione di carte Gruppo Cordenons, scelte in una comune ricerca di un’armonia di bianchi nella differenziazione tattile e visiva delle superfici, lisce, gommate, goffrate, perlate. Insieme a Luxoro si è poi trovata una soluzione sostenibile per le nobilitazioni in embossing e hot foil: si è infatti creata varietà visiva pur con un unico cliché, utilizzato in rilievo a secco oppure abbinato a lamine trasparenti, semitrasparenti o metallizzate. Altre nobilitazioni applicate sono vernici UV lucide o perlate e digitali. Lazzati ha realizzato anche l’espositore per i flaconi, rivestendone la forma del tappo con una carta dall’esclusiva texture decorativa-anticontraffazione (ottenuta con una speciale tecnica di goffratura messa a punto in azienda), nonché i tester, stampati, fustellati e caratterizzati da una vernice che, allo spruzzare del profumo, diventa invisibile per far apparire a sorpresa un messaggio. L’installazione ha inoltre previsto altri due elementi di grande formato, realizzati da Graf Color: una riproduzione tridimensionale in grande scala della bottiglia iconica di Atkinsons, e un albero posto davanti come una quinta teatrale. L’albero è stato realizzato con materiale dello spessore di 2 cm, stampato con inchiostri ad acqua ed ecologici al 100%: il prodotto è totalmente riciclabile e privo di plastica. La bottiglia è composta di un’anima in polistirolo scolpita da monoblocco con stampante 3D, resinato e successivamente laccato. La riproduzione dell’ etichetta è stata realizzata con policarbonato stampato con inchiostri UV (nero+bianco).
PHANTÀSIA: WHAT’S IN A COLOR?
Design: The Embassy | Stampa: L’Artegrafica, Gold & Silver, Ba.ia, Tech:art | Tecnologia: HP, Konica Minolta
What’s in a color? The Embassy realizza un’installazione per “toccare con mano” le sensazioni date da ogni colore. Ognuno percepisce i colori in modo diverso: distinguere il rosso dal giallo può essere semplice, eppure ognuno di noi li descriverà con sensazioni differenti. Cosa c’è, allora, in un colore? Una domanda, questa, che richiama lo shakespeariano “What’s in a name?”, ma apre a una risposta diversa: perché se è vero che il nome può non avere importanza, e che una rosa profumerebbe di rosa anche se la si chiamasse diversamente, il colore, pur chiamandolo con lo stesso nome, racchiude un mondo da sentire, con tutti i sensi. È dal principio della multisensorialità del colore che è nata Phantàsia, l’installazione realizzata per il brand di spazzolini Curaprox, che fa della varietà cromatica l’elemento cardine per comunicare divertimento, semplicità e personalità. Dentro Phantàsia, il colore prende forma e diventa tangibile, declinandosi in tre diverse texture tra cui i visitatori sono chiamati a scegliere. Un’esperienza che crea una corrispondenza tra ciò che si tocca e ciò che si vede e che trasforma una semplice preferenza cromatica in un’espressione di sé.
«Lo spunto è arrivato dalla tecnologia Konica Minolta, che ci ha permesso di sperimentare in termini di espressività, grazie alla resa cromatica e soprattutto alle nobilitazioni che hanno dato corpo al concetto che volevamo approfondire. Con la tecnologia digitale abbiamo potuto esprimere al massimo la nostra idea».
Silvia Confalonieri, Art Director di The Embassy
CARTA
Quando il concept di un’installazione si basa sulla sollecitazione sensoriale, la scelta delle carte impiegate per realizzarlo è fondamentale per l’efficacia di un progetto. Reef e Plike, creative paper di Gruppo Cordenons, impiegate per la produzione dei pack per gli spazzolini Curaprox e per la stampa delle card coordinate, offrono un effetto tattile opposto e complementare per un contrasto di sensazioni coinvolgente ed espressivo. Reef propone una texture ruvida la tatto che richiama ai coralli e alle sabbie tropicali, al contrario Plike si distingue per il suo originale effetto soft-touch.
LA STAMPA
Il progetto, di tipo esperienziale, ha previsto la realizzazione di diversi elementi: 9 card che permettono di esperire fisicamente il colore grazie alla combinazione tra stampa, texture della carta e nobilitazione, l’installazione ambientale all’interno della quale avviene l’esperienza e il luxury pack che custodisce gli spazzolini Curaprox. I cartoncini e il pack sono stampati su carta Gruppo Cordenons da L’Artegrafica con tecnologia Konica Minolta AccurioJet KM-1 in otto referenze di colore realizzate in quadricromia con una altissima fedeltà ai Pantone degli spazzolini. La tecnologia Inkjet UV offre uno spettro cromatico molto ampio e una grande capacità di ripetibilità del colore, e offre il vantaggio di una grande resistenza della stampa a graffi e stress, anche in cordonatura. Questo ha consentito anche la realizzazione cartotecnica, previa accoppiatura della carta a un’anima di cartoncino, dell’elegante packaging esagonale che contiene lo spazzolino – tenuto fermo grazie a un’anima interna di cartoncino perforato – realizzato da Ba.ia; Ba.ia ha anche fustellato i cartoncini esperienziali. Dopo la stampa, il progetto è stato nobilitato da Gold & Silver che ha realizzato la texture dei cartellini colorati e della carta per il pack tramite serigrafia digitale spessorata a 58 micron con MGI JetVarnish 3D EVO. Per ogni colorazione di fondo è stata utilizzata una texture differente in modo da trasmettere una sensorialità differente in funzione del colore. Tech:art ha progettato e realizzato l’allestimento lavorando a stretto contatto con il team di The Embassy. La stampa è stata realizzata con tecnologia digitale HP Latex e HP Scitex; l’installazione è stata costruita su misura, curando ogni particolare: realizzazione struttura modulare esagonale con modulo estraibile con sistema di distributore card integrato. La stampa della struttura è stata realizzata con tecnologia HP Latex in esacromia; stampa HP Indigo, HP Latex e HP Scitex in esacromia combinata alla nobilitazione UV alto spessore MGI JetVarnish per elementi decorativi e pannelli.